News da dietro le quinte

L’incontro dei creativi

Alessandro Maida, classe 1984, toro.
Tommaso Ussardi, classe 1984, bilancia.

Li uniscono anno di nascita, talento, umiltà e cuori giganti.
C’è poco da fare, “Ussardi e Maida” è un “due più due facile”.
Mentre non così facile è la fusione di musica classica e circo contemporaneo, ma in fondo le sfide più difficili sono anche le più belle: da una parte l’improvvisazione e il movimento del gesto acrobatico dall’altra musica che nasce da partiture scritte e immobilità degli strumenti.

è grazie al loro costante confronto e scambio che MasNada prende forma!

Ve li presentiamo!

TOMMASO

Compositore e direttore d’orchestra, Tommaso Ussardi nasce a Venezia nel 1984. Inizia gli studi musicali sotto la guida del padre, Compositore e docente del Conservatorio B. Marcello. Per i primi anni approfondisce lo studio della chitarra classica, del clarinetto e del contrabbasso e della composizione presso il conservatorio della sua città, successivamente si iscrive al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode in composizione, direzione di coro e direzione d’orchestra. Si perfeziona con maestri di chiara fama come C.A.Grandi, C. Landuzzi, S. Colasanti, L. Acocella, D. Pavlov, D. Renzetti. Nel 2017 presso l’Accademia Chigiana di Siena, ha il piacere di perfezionarsi sotto la guida del M° Daniele Gatti e di ricevere un premio di merito e l’invito da parte del Teatro Massimo di Palermo per la stagione 2018.

E’ vincitore del premio Galletti 2011, del premio Zucchelli 2013, del premio Magone 2015 e 2016, della menzione d’onore al “Premio Nazionale delle Arti 2013”. Nel 2014 è ammesso alla fase finale della Malko Competition. Sue composizioni sono state eseguite presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Comunale di Bologna, presso il Conservatoire National Supèrieur Musique et danse de Lyon dove è stato invitato in qualità sia di direttore che di compositore per la rassegna internazionale “Suona Italiano”.Come direttore debutta nel 2012 durante la “Schoenberg Experience” del Teatro Comunale di Bologna con l’esecuzione del Pierrot Lunaire di Schoenberg per i 100 anni dalla prima esecuzione assoluta. Inizia così un percorso sul teatro musicale dei primi ‘900 e, in collaborazione con la regista Ulduz Ashraf Gandomi, realizza importanti produzioni con finalità didattiche come l’Histoire du Soldat, Pierino e il Lupo, Il Carnevale degli Animali. Collabora con diverse orchestre ed ensemble internazionali tra cui l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra e il coro del Teatro Comunale di Bologna,l’Orchestra Senzaspine, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra “I Pomeriggi Musiciali”, Orchestra of the Opera Rouen Normandie, la Vidin Phylarmonie Orchestra, l’Ensemble contemporain de Lyon, l’Ensemble Res Humana spaziando così dal repertorio sinfonico al repertorio operistico, dal barocco al contemporaneo, interpretando spesso opere di compositori contemporanei in prima esecuzione assoluta. Nel gennaio 2017 collabora con Silvia Colasanti e Guido Barbieri per la realizzazione dell’opera “Le imperdonabili” con la regia di Alessio Pizzech, attrice Clara Galante,in scena presso il Teatro Sperimentale di Ancona, il Teatro Lauro Rossi di Macerata e il Teatro Rossini di Pesaro. . Nel gennaio 2018 debutta con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo con Serva Padrona di Pergolesi e nel settembre 2018 viene invitato, per una nuova produzione della coreografa Carolyn Carlson, su musiche di P. Glass e M. Gordon. Sempre al Teatro Massimo debutterà, nel marzo del 2019 , con un nuovo balletto su coreografie di Mattia Russo e Antonio De Rosa.

Nel 2013 fonda l’Orchestra Senzaspine, di cui è Presidente, Direttore artistico e musicale. Un’ orchestra sinfonica under 35 con la quale si esibisce in oltre 60 concerti l’anno in importanti teatri del territorio nazionale collaborando con artisti di fama internazionale come Enrico Dindo (Ottobre 2015 Teatro Duse), Laura Marzadori (Bologna Festival Giugno 2016 Teatro Auditorium Manzoni, Anima Mundi Settembre 2018 Cattedrale di Pisa), Sofya Gulyak (Aprile 2016 Teatro Consorziale di Budrio), Dejan Bogdanovich (Giugno 2015 Teatro Auditorium Manzoni), Alessandro Fossi (Febbraio 2015 Teatro Duse) ed infine giovani talenti come il finalista al premio Tchaikovsky 2015 Jonathan Roozeman (Teatro Toniolo Ottobre 2015), la violinista Anastasiya Petryshak (Teatro Consorziale di Budrio Ottobre 2016), Anna Tifu e Silvia Chiesa (Amiata Piano Festival 2017) e Domenico Nordio (Teatro Manzoni aprile 2018). Nell’ottobre 2015 debutta nella direzione operistica con la Gazza Ladra di G. Rossini e L’Elisir d’amore di Donizetti al Teatro Duse di Bologna, in collaborazione con Bologna Festival. Dall’aprile del 2016 ha instaurato un’interessante collaborazione artistica con il cantante John De Leo e lo scrittore Stefano Benni.

A ottobre 2018 debutterà presso il Teatro Duse di Bologna con “Il Barbiere di Siviglia” in una produzione di Orchestra Senzaspine in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, per l’occasione avrà il piacere di lavorare con il celebre basso-baritono Bruno Praticò nelle vesti di Don Bartolo.

Dall’aprile del 2016 ha instaurato un’interessante collaborazione artistica con il cantante John De Leo e lo scrittore Stefano Benni. E’ ideatore e presentatore dal 2016 di un programma radiofonico presso Radio Città del Capo dal titolo “ Classica Senzaspine”, un programma dedicato alla comprensione e alla divulgazione della musica classica. Importante è l’attività didattica come preparatore di orchestre giovanili sul territorio nazionale.

ALESSANDRO

Diplomato presso la scuola di circo FLIC di Torino nel 2006 e laureato nel 2009 a l’ESAC – Ecole supérieure des arts du Cirque di Bruxelles, è figlio del metodo sull’attore del circo di Roberto Magro, negli anni ha arricchito la sua esperienza artistica formandosi in stage ed esperienze artistiche con Les Slovaks, Roberto Olivan, Stephan Sing, Firenza Guidi (No Fit State Circus) e Frank Dinet (Samovar, Ecole de Clown). Nel 2010 vince con il suo “Dieu me doit des explications” il premio del pubblico al festival “Pistes de Lancement” di Bruxelles. Nel 2011 entra a far parte del progetto dell’Espace Catastrophe di Bruxelles “Complicité”, uno spettacolo dove artisti professionisti incontrano dei ragazzi disabili mentali. Il suo talento emerge insieme a Maxime Pythoud con il quale fonda la compagnia Circoncentrique, che, con lo spettacolo Respire compie più di 300 repliche in tutto il mondo ed oggi al suo settimo anno di tournée mondiale.

È co-fondatore della compagnia MagdaClan, con il quale crea gli spettacoli “Magda Cabaret”, “ERA, Sonetto per un clown” , “Extra_Vagante”, “È un Attimo” e con cui promuove e diffonde la cultura del circo contemporaneo in Italia.

Nel 2016, all’interno del Censimento Circo Italia, Alessandro Maida è al quarto posto come modello di riferimento circense per le compagnie che hanno partecipato al sondaggio.

Alessandro Maida è insegnante e tiene stage in scuole di circo professionali e non sulla presenza attoriale e l’approfondimento delle propria ricerca creativa; il suo stage “La Grammatica della Fantasia Circense”, ispirato a Gianni Rodari e alla sua “Grammatica della fantasia”, è stato realizzato al Raduno di Scuole Piccolo Circo di Sarzana, alla FLIC Scuola di Circo, alla Vertigo, all’associazione Quattrox4 di Milano, a Synergika di Genova, a Firenze insieme ad AriaNetwork in occasione del CirkFantastik, a Reggio Emilia in occasione del Dinamico Festival, non ultimo a Bari al Circo Botero in collaborazione con FNAS Italia e in molti altri contesti.

È oggi direttore artistico e organizzativo, insieme a Giorgia Russo, del progetto Mon Circo, la rassegna di spettacoli di circo contemporaneo a Montiglio Monferrato. È oggi supervisore artistico e regista di molti progetti: cura la supervisione artistica dello spettacolo “193 problemi” della compagnia Laden Classe, “Piani in Bilico” della compagnia Quattrox4, e del nuovo spettacolo di MagdaClan Circo “Emisfero”