Hanno fatto tre domande a Alessandro Maida.
La redazione di THE FESTIVAL’S BACKPACK – FESTIVALS LOVERS ha fatto tre domande ad Alessandro Maida, il regista di MasNada.
Una compagnia di Nuovo circo ed un’Orchestra sinfonica insieme per una produzione inedita. Com’è nata questa collaborazione e come dirigerà l’incontro tra questi due mondi artistici, apparentemente distanti?
Il legame tra MagdaClan e Orchestra Senzaspine è nato grazie alla nostra inesauribile Annalisa Bonvicini, che ci ha messi in contatto per un esperimento effimero sotto il nostro tendone, a luglio 2017 a Villa Angeletti a Bologna dove è andata in scena ‘Sinfonia circense’. Abbiamo vissuto due giorni di prove tutti insieme e ne è nato un varietà musicale circense con i classici del MagdaClan ed un ensemble di nove musicisti Senzaspine. Ci siamo divertiti e ci è sembrato un peccato avere così poco tempo, viste le enormi potenzialità. Da qui il progetto di costruire uno spettacolo insieme: così è nato MasNada.
Per me sarà una scoperta. È un’avventura che comincia, è la prima volta che mi confronto con un linguaggio così distante da quello circense come la musica sinfonica. Credo che per quanto io stia preparando il terreno, avrò molte sorprese in tutti sensi, molto probabilmente il viaggio che farà il nostro protagonista nello spettacolo sarà molto simile a quello che farò io nel cercare di guidare questa ‘masnada’, appunto, di artisti.
La prima cosa da fare sarà cercare di trovare un terreno comune, un modo di esprimersi che possa parlare a tutti nello stesso modo, e che ci permetta di essere efficaci e costruttivi, dopodiché ognuno dovrà aprire le porte al nuovo e all’inaspettato e più ci divertiremo, più sarà facile arrivare fino in fondo.
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