La musica

L'orchestra Senzaspine

L’Orchestra Senzaspine, è un’associazione che conta oggi oltre 450 musicisti under 35, nata nel 2013 dall’idea di due amici, i giovani direttori d’orchestra: Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’associazione. La missione è duplice e ambiziosa: da un lato riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico, dall’altro offrire ai giovani orchestrali concrete opportunità professionali e la possibilità di confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo e affascinante. Il tutto con un approccio coinvolgente, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione, con l’intento di sfatare i falsi miti che accompagnano la musica classica.

Oggi i Senzaspine hanno rivoluzionato la percezione comune della musica classica. Hanno all’attivo oltre 400 eventi musicali ed hanno collaborato con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Alessandro Fossi, Domenico Nordio, Anna Tifu, Dejan Bogdanovich, Sofya Gulyak, Erica Piccotti e Laura Marzadori, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.

Dal 2015, l’Orchestra Senzaspine ha una bellissima casa: il Mercato Sonato, l’ex mercato rionale, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico nel suo genere in Europa.

mercato sonato orchestra senzaspine bologna bimba

Nel 2017 è nata la Scuola di Musica Senzaspine per diffondere, in maniera accessibile, lo studio della musica classica tra i più giovani. L’attività di Senzaspine si avvale del sostegno di MiBAC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Quartiere San Donato-San Vitale, Arci Bologna e di alcuni partner privati.
I progetti dell’associazione hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali nell’ambito di ‘Culturability_2015’ promosso dalla Fondazione Unipolis, ‘Funder35_2017’ promosso dall’ACRI, ‘S’illumina_2017’ promosso dalla Siae.

L’Orchestra Senzaspine è inoltre partner del progetto internazionale ‘Silent city’ nell’ambito del programma ufficiale di Matera capitale europea della Cultura 2019.